Ecomuseo della Montagna Pistoiese

un pò di storia

L’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, nato nel 1988, è il primo ecomuseo d’Italia

È un museo diffuso, che si occupa di conservare e valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale del territorio, raccontando secoli di convivenza tra uomo e ambiente.

Interessa una porzione dell’Appennino Toscano, che va dai Comuni di Abetone Cutigliano e San Marcello Piteglio fino a quello di Sambuca Pistoiese, comprendendo anche Marliana e la parte montana del Comune di Pistoia.

Comincia ad operare nel 1990 con l’apertura dei primi musei e nel corso degli anni si modifica ampliando la propria offerta fino all’assetto attuale, che si articola in sei itinerari, a cui si aggiunge Palazzo Achilli, punto informativo ed espositivo, ed è gestito dall’Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese.

In questo insieme di percorsi e siti museali puoi trovare opifici, strumenti di lavoro, oggetti del vivere comune, saperi, testimonianze storiche, aree archeologiche, meraviglie della natura, raccolte di canti popolari.

Una chiave di lettura inedita per vivere in prima persona il territorio e riscoprire la dimensione del fare con le mani.

Un’antica ferriera, risalente almeno al XIV secolo, un mulino, ancora funzionante ad acqua, che macina castagne, una ghiacciaia, in cui fino ai primi decenni del Novecento si conservava il ghiaccio prodotto naturalmente nella Valle del Reno, sono solo alcuni dei gioielli che puoi visitare.

Ogni anno, l’Ecomuseo promuove iniziative, progetti, laboratori, momenti di confronto, con il coinvolgimento della comunità e la collaborazione delle tante associazioni del territorio.

Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese